"Tutti questi scioperi della FNE sono un'ulteriore prova che la federazione è pienamente in linea con le giuste richieste degli educatori e degli insegnanti portoghesi che, nonostante l'assenza di misure di riconoscimento e valorizzazione della tutela, continuano a valorizzare e nobilitare la professione che ha abbracciati”, si legge nel comunicato.
La scorsa settimana l'organizzazione sindacale, che è una delle più rappresentative del settore, aveva già ammesso la possibilità di aderire allo sciopero dei distretti indetto dalla Federazione nazionale degli insegnanti (Fenprof) in convergenza con altri sette sindacati.
La FNE ha dato cinque giorni di preavviso, a partire dal 1° febbraio. Per questa giornata è previsto uno sciopero nel distretto di Santarém, seguito da Setúbal, Viana do Castelo, Vila Real e Viseu.
L'8 febbraio, invece di unirsi allo sciopero nel distretto di Porto, che ha posto fine allo sciopero di 18 giorni, l'FNE ha invece organizzato uno sciopero nazionale.
"Per la Fne, il ministero dell'Istruzione non è in grado di portare al tavolo delle trattative proposte concrete per valorizzare la carriera e l'anzianità di insegnamento", ha affermato la federazione, che aveva già minacciato di abbandonare le trattative se lo facesse la tutela. di non presentare soluzioni alla prossima riunione, anche se il suo Segretario Generale ha riconosciuto positive alcune proposte per il regime delle assunzioni e della mobilità.
Tuttavia, scrive la FNE, “le proposte di modifica del regime della concorrenza non solo non garantiscono che il modello sarà migliorato e chiarito, ma introducono anche ulteriori fattori di instabilità e ingiustizia”.
Tra le 12 organizzazioni sindacali che partecipano alla trattativa con il National Education, 10 scioperano a febbraio: l'Unione di tutti i professionisti della formazione (STOP) con lo sciopero a tempo indeterminato che dura da dicembre, l'Unione Autonoma degli insegnanti e educatori con sciopero parziale, iniziato all'inizio del 2° periodo, sciopero dei distretti e sciopero nazionale dal 01 al 03 febbraio, indetto dal Sindacato Nazionale Insegnanti Abilitati.
Sabato ci sarà una manifestazione di professionisti dell'educazione, organizzata da STOP, con un'altra manifestazione prevista per l'11 febbraio, indetta dalla piattaforma di otto organizzazioni sindacali e alla quale aderirà anche la FNE.
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